Ginnastica propriocettiva
La Ginnastica Propriocettiva è un metodo che ha come scopo principale il risveglio della sensibilità corporea attraverso un lavoro cosciente di ascolto e osservazione del movimento.
La Propriocezione (re-ceptus: ricevere, propius: stesso) venne definita da C.S. Sherrington (1906-1940) come il nostro “senso segreto”, quel flusso sensorio continuo ma inconscio proveniente dalle parti mobili del nostro corpo che, grazie al ‘Sistema Nervoso Propriocettivo’, ne controlla e adatta incessantemente la posizione, il tono, la risposta motoria più adeguata.
A causa degli inevitabili traumi fisici ed emotivi che caratterizzano il corso della vita, questo sofisticato sistema può perdere di efficacia provocando l’alterazione della corretta informazione, l’irrigidimento e la conseguente limitazione del nostro schema motorio abituale imprigionando l’organismo in una postura contratta, meccanica, inadeguata e pertanto dannosa.
Come in ogni ginnastica, il lavoro migliora il tono e l’elasticità muscolare e articolare, ma utilizzando semplici ed efficaci sequenze di movimento conduce la persona a riscoprire il piacere di abitare il proprio corpo, a rimuovere in profondità inutili tensioni, liberandosi dal cortocircuito generato dalle cattive abitudini, sviluppando la consapevolezza del potenziale psicofisico.
Si rivolge a chi soffre di mal di schiena, mal di testa, malesseri e disagi provocati da insonnia, dolori mestruali, nausea, a chi ha subito lesioni traumatiche, interventi chirurgici, ma anche a tutti coloro che devono poter disporre del proprio corpo come strumento per prestazioni artistiche, come ad esempio, attori, musicisti, danzatori, cantanti.
Gli incontri a cadenza settimanale hanno la durata di un’ora e mezza, affiancati da eventuali seminari intensivi di approfondimento.
Carla Bellavia, terapista della riabilitazione (Roma 1983), dopo aver lavorato come operatrice nel settore della riabilitazione neuromotoria e della fisiokinesiterapia presso centri specializzati e Aziende Ospedaliere Nazionali, ha integrato le conoscenze acquisite con lo studio di discipline che hanno radicalmente modificato l’approccio terapeutico tradizionale facendo, della relazione mente-corpo il cardine delle medicine olistiche.
Nell’ambito di queste nuove tecniche, si è specializzata nella Shiatsu-terapia metodo Namikoshi (Roma 1987), nel metodo Mézières (Parigi 1990) e nella Ginnastica Propriocettiva (Roma 1988).
Laureata in Fisioterapia è insegnante certificata A.I.M.I. per il massaggio neonatale e del Metodo Bones, Walk for life di Ruthy Alon.
Continua la sua ricerca nello studio di discipline attente a disegnare un “corpo in relazione”, conduce seminari intensivi di approfondimento e pratica tecniche di Meditazione Orientale.
Il suo lavoro è articolato in sedute individuali e/o di gruppo.